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Urge a mio avviso una modifica del sistema di rating di ProZ
Thread poster: Maurizio Valente
giogi
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Roberta, Nov 13, 2003

Roberta Anderson wrote:

abbiamo davvero bisogno dei punti, per darci una mano tra colleghi?
I punti accumulati fanno davvero una differenza, dal punto di vista lavori e clienti?
Io non ne sono così convinta, ma mi piacerebbe sentire anche il vostro parere.
Molti di noi di incrociamo anche su Langit regolarmente. Lì non ci sono punti in gioco, eppure se non sbaglio ci sono sempre colleghi disposti a dare una mano su argomenti in cui sono davvero ferrati, mentre si astengono se non si sentono ferrati...

Roberta

[Edited at 2003-11-13 13:58]

personalmente credo che i punti no servano veramente a un "tubo", ma capisco anche le ragioni di Gianfranco che mi paiono motivate e sensate. Per quanto riguarda l'etica del rispondere, mi pare che siamo tutti all'unisono... il funzionamento di uno strumento dipende realmente da come lo si usa,ciò non toglie che per funzionare abbia bisogno di qualcuno che lo usi...e quindi siamo daccapo. Non credo di essere stat molto utile, ma discuti discuti, magari qualcosa esce!

[Edited at 2003-11-13 14:55]


 
Maurizio Valente
Maurizio Valente  Identity Verified
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In memoriam
A Gianfranco Nov 13, 2003

Gianfranco, scusa, ma questa tua proposizione mi sembra contraddittoria.

Quote
I punti KudoZ non servono "per i clienti", ma indubbiamente sono un incentivo per fornire un po' di aiuto e ottenere come minimo una registrazione tangibile della propria partecipazione.
Unquote

Se lo scopo di questo sistema è quello di aiutare i colleghi, e i punti non servono "per i clienti", allora dovrebbe bastare l'eventuale gratitudine degli asker. Si potrebbe tranquillamen
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Gianfranco, scusa, ma questa tua proposizione mi sembra contraddittoria.

Quote
I punti KudoZ non servono "per i clienti", ma indubbiamente sono un incentivo per fornire un po' di aiuto e ottenere come minimo una registrazione tangibile della propria partecipazione.
Unquote

Se lo scopo di questo sistema è quello di aiutare i colleghi, e i punti non servono "per i clienti", allora dovrebbe bastare l'eventuale gratitudine degli asker. Si potrebbe tranquillamente adottare un sistema senza punti, come su Langit. Non ti pare?
Non ne ho le prove, ma penso che invece guadagnare in visibilità serva e come, sia in vista di contatti diretti da parte di potenziali clienti, sia per acquisire la stima dei colleghi e quindi sviluppare contatti professionali proficui.

Purtroppo non posseggo dati statistici in proposito, né miei né di altri. Bisognerebbe sondare le agenzie per cercare di sapere con quali criteri hanno contattato un certo traduttore piuttosto che gli altri. Non è possibile delegare questo survey a una societ specializzata? Potremmo anche tassarci un tanto a testa.

Naturalmente ho glissato sull'aspetto ludico e di training del rispondere alle dmande, che è autogratificante. Concordo con chi diceva (proprio tu, Gianfranco?) su queste pagine che rispondere ai quesiti è un esercizio ottimo e divertente, che affina le skills traduttorie. Ed è anche un po' come la Settimana Enigmistica quando devi cercare di capire in una frase contorta che cosa intendeva dire l'autore del testo.


[Edited at 2003-11-13 15:38]
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gianfranco
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Un fattore tra i tanti... Nov 13, 2003

Maurizio Valente wrote:
Gianfranco, scusa, ma questa tua proposizione mi sembra contraddittoria.

I punti KudoZ non servono "per i clienti", ma indubbiamente sono un incentivo per fornire un po' di aiuto e ottenere come minimo una registrazione tangibile della propria partecipazione.


Se lo scopo di questo sistema è quello di aiutare i colleghi, e i punti non servono "per i clienti", allora dovrebbe bastare l'eventuale gratitudine degli asker.
....
Non ne ho le prove, ma penso che invece guadagnare in visibilità serva e come, sia in vista di contatti diretti da parte di potenziali clienti, sia per acquisire la stima dei colleghi e quindi sviluppare contatti professionali proficui.
...


L'area KudoZ funziona per tanti motivi, tra cui anche l'incentivo a guadagnare visibilita' verso i clienti, e verso i colleghi, poi c'e' l'autogratificazione, la sfida con se stessi, il desiderio genuino di aiutare un collega, e tanti altri motivi ancora.

Probabilmente non molti clienti guardano all'area kudoz, ma sicuramente stare in alto nella lista dei membri puo' avere attirato l'attenzione di qualche cliente e fatto ottenere qualche contatto.

In tal senso, in qualche modo, aiutare i colleghi e ricevere in cambio dei punti KudoZ puo' avere avuto qualche ritorno economico. Non credo sia molto frequente, ma certamente accade.

Io intendevo dire che non c'e' una corrispondenza diretta o immediata nei tempi.



Maurizio Valente wrote:
...
Naturalmente ho glissato sull'aspetto ludico e di training del rispondere alle dmande, che è autogratificante. Concordo con chi diceva (proprio tu, Gianfranco?) su queste pagine che rispondere ai quesiti è un esercizio ottimo e divertente, che affina le skills traduttorie. Ed è anche un po' come la Settimana Enigmistica quando devi cercare di capire in una frase contorta che cosa intendeva dire l'autore del testo.


Non ricordo se l'ho detto io, probabilmente l'hanno detto parecchie persone, comunque sono d'accordo che l'area KudoZ e' una palestra molto importante, utile e piacevole, a patto che la si frequenti con moderazione e buon senso.

ciao
Gianfranco


[Edited at 2003-11-13 15:37]


 
Domenica Grangiotti
Domenica Grangiotti  Identity Verified
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Platinum e Kudoz Nov 13, 2003

Allora, posso esordire dicendo che Proz.com e' una grande famiglia, una comunita' attivissima, cui tutti partecipiamo con lo scopo primo di *acquisire lavoro*?
Cosa ci mette in una posizione privilegiata rispetto agli altri colleghi? La *visibilita'*, che si ottiene
- diventando Platinum (e fornendo cosi' al sito un sostegno economico che - a parer mio - ben si merita);
- nell'ambito dei platinum, accumulando punti Kudoz.
In una combinazione linguistica come la mia EN>IT,
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Allora, posso esordire dicendo che Proz.com e' una grande famiglia, una comunita' attivissima, cui tutti partecipiamo con lo scopo primo di *acquisire lavoro*?
Cosa ci mette in una posizione privilegiata rispetto agli altri colleghi? La *visibilita'*, che si ottiene
- diventando Platinum (e fornendo cosi' al sito un sostegno economico che - a parer mio - ben si merita);
- nell'ambito dei platinum, accumulando punti Kudoz.
In una combinazione linguistica come la mia EN>IT, ad es, io che sono platinum e ho un po' di punti (non tantissimi, non pochissimi) mi ritrovo nella prima videata di computer (almeno cosi' era tempo fa, ora ricontrollo). Quanto in basso vorra' scendere un possibile cliente che scorre la lista dei traduttori? Secondo me non oltre la seconda pagina, a essere fortunati.
Percio' prima guarda un po' di nomi (i primi), poi controlla le specializzazioni, poi i prezzi.
Sono brutale a esprimere questo concetto? Credo di no.

PERO' questo non vuol dire che sia legittimo usare l'area Kudoz per arraffare punti qua e la'. A volte si vedono comportamente puerili, non postare un agree ma una risposta che differisce dall'altra per un sing/plur (a volte anche meno)...
Chi se ne importa se ci sono tre domande arrivate in contemporanea e solo una prende i punti? E' vero, magari questa volta ci si rimette ma *nell'economia del gioco* secondo me esiste una qualche compensazione.
Vale molto di piu' puntare su altre cose, ripulire i glossari dagli errori, fare in modo che gli asker facciano domande circostanziate e completino le risposte.
Evviva il meccanismo del gioco, anche perche' e' una vera palestra per la mente, aiuta a imparare e insegna - ad es. a fare ricerche su internet.
La conditio sine qua non perche' tutto questo non si trasformi in una buffonata e' l'intelligenza, il buon senso e la correttezza dei *giocatori*, pardon dei *traduttori*.

Scusate lo sproloquio.
Buona fine di giornata
Domenica
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Massimo Rippa
Massimo Rippa  Identity Verified
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A cosa serve questo sito? E i Kudoz? Nov 13, 2003

Domenica Grangiotti wrote:

Allora, posso esordire dicendo che Proz.com e\' una grande famiglia, una comunita\' attivissima, cui tutti partecipiamo con lo scopo primo di *acquisire lavoro*?



A parte questo scopo ce ne sono altri. A me personalmente non serve per acquisire nuovi clienti, che preferisco approcciare in altri ambiti. Più che altro per me è uno spazio dove incontrarmi con altri colleghi che si trovano davanti ai miei stessi problemi. Uno spazio informativo e di discussione.
Per i proprietari del sito è altro ancora, non mi dilungo per non uscire troppo fuori thread, ma è fondamentalmente un servizio offerto, con dinamiche di mercato che possono anche non coincidere perfettamente con quelle dei singoli utenti.
Per quanto riguarda i Kudoz: io trovo che il sistema serva fondamentalmente ad aiutarci tra noi quando siamo in difficoltà. Il sistema \"competitivo\" serve a stimolarci a fornire le risposte più accurate possibili (complimenti ancora agli organizatori del sito per l\'intelligenza dimostrata). Ma i frequentatori più smaliziati di questo sito forse non hanno bisogno di punti per aiutare i colleghi in difficoltà o per essere stimolati a discussioni linguistiche.


 
Sarah Ponting
Sarah Ponting  Identity Verified
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soprattutto è questo Nov 13, 2003

Massimo Rippa wrote:

Più che altro per me è uno spazio dove incontrarmi con altri colleghi che si trovano davanti ai miei stessi problemi. Uno spazio informativo e di discussione.


Sono d'accordo con te. Il lavoro di freelance rischia di essere molto solitario, però questo sito riesce a evitare la sensazione di essere completamente isolati dal mondo. Io non ho mai visto la stragrande maggioranza dei miei clienti e non ho neanche sentito la voce di alcuni. Oggi non c'è bisogna di alzarsi dalla scrivania per poter lavorare con clienti in tutto il mondo. Questo è sicuramente comodo, ma può anche essere la causa di solitudine e insoddisfazione.

E' molto bello avere questo spazio per incontrarsi e confrontarsi con colleghe.
L'area KudoZ è un modo divertente per chiedere e dare aiuto, però secondo me i punti non sono tutto. Mi intristisce sentire che secondo alcuni non ci sarebbe nessun incentivo a rispondere alle domande se non ci fossero i punti. Ma non sono neanche convinta che sia vero. Quanlcuno ha fatto un paragone con la Settimana Enigmistica. Allora la compra per fare solo i concorsi a premio? Ma dai, non ci credo. Se una cosa è divertente e istruttivo lo si fa volontieri e senza ricompensa. O no?

Buona serata a tutti.

Sarah


Una nota in riguardo al sondaggio.

Ho visto i commenti di Gianfranco nel forum del sondaggio. Chiede perché alcuni hanno scelto di indicare 2 voti (tipo il mio, che era "3 tendente al 4"). Rispondo per me.
Trovo che ci sono sia aspetti positivi che negativi, ma forse questi ultimi sono più dei primi, quindi non sono così "incerta". Ma da questo a dire che "Ogni sistema basato su punti è distorto in modo grave" ce ne vuole! Dopo di aver votato ho visto la riformulazione di Roberta, secondo la quale voterei 4... Quindi ho "editato" il mio post.

Ma almeno non ho aggiunto questo commento al mio voto


[Edited at 2003-11-13 17:30]


 
Roberta Anderson
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i miei numeri Nov 13, 2003

Non posso parlare per gli altri, e come dice Maurizio una statistica sarebbe interessante e utile. I miei numeri personali sono i seguenti:
1. credo di usare Kudoz in modo disciplinato, rispondendo o fornendo agrees solo se ho esperienza o conoscenze nel campo in questione.
2. Se un cliente cerca un traduttore En > It in campo tech/engineering mi trova al 16 posto, se in più aggiunge Trados salgo al 7 posto, se poi aggiunge localization come parola chiave salgo al 5. Una posizione d
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Non posso parlare per gli altri, e come dice Maurizio una statistica sarebbe interessante e utile. I miei numeri personali sono i seguenti:
1. credo di usare Kudoz in modo disciplinato, rispondendo o fornendo agrees solo se ho esperienza o conoscenze nel campo in questione.
2. Se un cliente cerca un traduttore En > It in campo tech/engineering mi trova al 16 posto, se in più aggiunge Trados salgo al 7 posto, se poi aggiunge localization come parola chiave salgo al 5. Una posizione discreta, e questo già da un po' (anzi, prima ero un pochino più su perché più attiva nei Kudoz).
3. In 2 anni di Platinum ho ricevuto 2 contatti da Proz, per un totale di 300 euro.

Quindi a livello personale posso tranquillamente affermare che i punti non mi portano clienti.

Io vedo Proz come essenzialmente un sito per scambio a livello umano-professionale e un ottimo punto d'incontro tra colleghi. E così lo uso.

Se venissero dati più o meno punti alle risposte Kudoz penso che continuerei a fare come oggi, cioè a rispondere se mi sento competente e se non mi sento sfruttata da chi chiede, dando quindi una mano a chi la chiede e ignorando invece chi abusa del sistema.
Con la differenza che forse senza punti si perderebbe la componente di competitività negativa e si rafforzerebbe invece la componente solidarietà.

Quello che mi fa veramente felice è comunque vedere come in 2 pagine fitte di scambio su questo tema piuttosto scottante, che viene regolarmente riproposto nei vari forum e spesso genera accaloramento, stiamo tutti tenendo un tono decisamente di "buon senso"! [quindi... 100 punti in più a tutti! ]
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Valentina Pecchiar
Valentina Pecchiar  Identity Verified
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Dichiarazione di voto Nov 13, 2003

Ho votato 1 soprattutto di fronte alla seconda opzione, che secondo me contiene un difetto di fondo:

(2) Più sì che no.
Il sistema è migliorabile ma è complessivamente positivo.


Secondo me, e come già affermato e suggerito da molti colleghi, non è il sistema che deve essere migliorato ma (per restare in metafora di gioco) i "sistemisti", tutti noi che partecipiamo a questo gioco socialmente utile. Bello e importante il commento su competitività e rivalità.

Ad maiora

[Edited at 2003-11-13 17:48]


 
giogi
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prima proposta Nov 13, 2003

poco originale, ma concreta.
RIPARTIZIONE DEI PUNTI (come espressa da Maurizio. Tutto sommato mi sembra un "compromesso" che dà un colpo al cerchio e uno alla botte.
Da attuare e nel caso delle risposte "contemporanee", e nel caso in cui il richiedente trovi utili più di una risposta.
Esempio tra "porcellino felice" e "maialetto Contento" ho scelto "porcellino contento"...e dopo queso picco di intelligenza suprema potete anche mandarmi al diavolo!


 
giogi
giogi
Local time: 10:54
Mi trovi Nov 13, 2003

Massimo Rippa wrote:




A parte questo scopo ce ne sono altri. A me personalmente non serve per acquisire nuovi clienti, che preferisco approcciare in altri ambiti. [/quote]
perfettamente in sintonia.


 
gianfranco
gianfranco  Identity Verified
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Obiezione alla ripartizione Nov 13, 2003

Giovanna Rampone wrote:
...
RIPARTIZIONE DEI PUNTI (come espressa da Maurizio. Tutto sommato mi sembra un "compromesso" che dà un colpo al cerchio e uno alla botte.
...


Giovanna,
ho un'obiezione a proposito della ripartizione.

La possibilita' di ripartire i punti avrebbe probabilmente un effetto indesiderato: la tendenza a ripartire sempre e comunque, per non scontentare nessuno.

Gia' questo accade con il peer-grading, dove tutti tendono a evitare il disagree, anche a costo di commentare con 'neutral' e spiegare il motivo per cui si era fondamentalmente in disaccordo.

La possibilita' di ripartire i punti comporterebbe una tendenza a distribuire qualcosa a chiunque partecipa, senza stimolare l'elemento della competizione.
Questa ripartizione mi ricorda un po' il 18 politico dell'universita' italiana nei primi anni '70...

Statisticamente, a parita' di merito, alcune volte si viene scelti e altre volte no, con un effetto a lunga scadenza non influenzato dal fatto che tutti i punti, per una domanda, vadano a una sola risposta.

Insomma, dopo un gran numero di domande si ottiene una classificazione complessiva equivalente a quella di una spartizione dei punti a livello di ogni domanda, ma senza l'effetto di appiattimento descritto e senza complicazioni eccessive per assegnare i punti.

Gianfranco


 
giogi
giogi
Local time: 10:54
Vero.... Nov 13, 2003

Gianfranco Manca wrote:

Giovanna Rampone wrote:
...
RIPARTIZIONE DEI PUNTI (come espressa da Maurizio. Tutto sommato mi sembra un "compromesso" che dà un colpo al cerchio e uno alla botte.
...


Giovanna,
ho un'obiezione a proposito della ripartizione.

La possibilita' di ripartire i punti avrebbe probabilmente un effetto indesiderato: la tendenza a ripartire sempre e comunque, per non scontentare nessuno.

Gia' questo accade con il peer-grading, dove tutti tendono a evitare il disagree, anche a costo di commentare con 'neutral' e spiegare il motivo per cui si era fondamentalmente in disaccordo.

La possibilita' di ripartire i punti comporterebbe una tendenza a distribuire qualcosa a chiunque partecipa, senza stimolare l'elemento della competizione.
Questa ripartizione mi ricorda un po' il 18 politico dell'universita' italiana nei primi anni '70...

Statisticamente, a parita' di merito, alcune volte si viene scelti e altre volte no, con un effetto a lunga scadenza non influenzato dal fatto che tutti i punti, per una domanda, vadano a una sola risposta.

Insomma, dopo un gran numero di domande si ottiene una classificazione complessiva equivalente a quella di una spartizione dei punti a livello di ogni domanda, ma senza l'effetto di appiattimento descritto e senza complicazioni eccessive per assegnare i punti.

Gianfranco

e allora il problema è sempre lo stesso. Non è il sistema, ma chi lo utilizza....eppure ci deve essere un sistema. Io personalmente e ho votato sulla questione, non credo ai punti nè come un metodo per trovare clienti, nè come un sistema per ottenere credibilità,ma capisco che i punti possano anche rappresentare un modo per aumentare la "frequentazione" del sito.Ma siamo alle solite. Quantità batte qualità. Sono anche daccordo con Sarah quando dice che bene o male abbiamo già un'idea di chi sia più o meno affidabile,ma d'altra parte non credo che un frequentatore occasionale possa essere favorevolmente influenzato dalle liti per un singolare piuttosto che un plurale (brava Domenica! Non so Gianfranco...che fare?


 
giogi
giogi
Local time: 10:54
allora... Nov 13, 2003

come in qualsiasi caso in cui una valutazione debba essere espressa in termini numerici, al fattore umano resta ben poco spazio. A questo punto la mia alternativa personale sarebbe una sola. Eliminiamo i punti.
Capisco però le ragioni di chi sostiene il sistema a punti.
Allor l'unica alternativa che vedo è cambiare il criterio di attribuzione dei punti.
Non più punti per una singola risposta, ma, ad esempio per un certo numero di risposte "ritenute esatte" in un certo lasso
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come in qualsiasi caso in cui una valutazione debba essere espressa in termini numerici, al fattore umano resta ben poco spazio. A questo punto la mia alternativa personale sarebbe una sola. Eliminiamo i punti.
Capisco però le ragioni di chi sostiene il sistema a punti.
Allor l'unica alternativa che vedo è cambiare il criterio di attribuzione dei punti.
Non più punti per una singola risposta, ma, ad esempio per un certo numero di risposte "ritenute esatte" in un certo lasso di tempo (settimana, mese). In questo lasso di tempo dovrebbe anche esserci la possibilità di accertare che le risposte non siano sbagliate o peregrine e ad accertarlo dovrebbero essere i membri della comunità secondo un sistema che non so assolutamente.
Spero di essere stata chiara. Forse è una proposta un po' troppo macchinosa...
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gianfranco
gianfranco  Identity Verified
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Provo a interpretare? Nov 13, 2003

Giovanna Rampone wrote:
...
Non più punti per una singola risposta, ma, ad esempio per un certo numero di risposte "ritenute esatte" in un certo lasso di tempo (settimana, mese). In questo lasso di tempo dovrebbe anche esserci la possibilità di accertare che le risposte non siano sbagliate o peregrine e ad accertarlo dovrebbero essere i membri della comunità secondo un sistema che non so assolutamente.
Spero di essere stata chiara. Forse è una proposta un po' troppo macchinosa...


No, non mi sembra complicato. Provo a riformulare, permetti?

Intendi forse una attribuzione automatica che avviene a distanza di tempo, diciamo dopo un intervallo di 10-15 gg?
Un po' come avviene ora per le risposte "non graded", il software effettua l'assegnazione automatica in base al bilancio netto del peer-grading.

Durante il periodo di 10-15 gg le risposte offerte vengono sottoposte allo scrutinio collettivo (e votazione) di tutti i colleghi?
L'asker potrebbe partecipare a questo peer-grading, magari con un peso maggiore (peer-grade dell'asker = doppio o triplo), se decide di assegnarlo, ma senza che sia obbligatorio, e in ogni caso va a sommarsi ai voti degli altri colleghi...

Molto Interessante!!

Questo metodo avrebbe il vantaggio di eliminare l'obbligo per il richiedente di scegliere, visto che spesso non saprebbe cosa scegliere, e di prendere decisioni arbitrarie e di sbagliare.
Tutti i colleghi che sanno di cosa si parla, possono offrire un voto per far pendere l'assegnazione dei punti verso la risposta migliore, a loro giudizio.

Non ho pero' capito la prima parte, in cui parli di "non per singola risposta"?!?

Gianfranco



[Edited at 2003-11-13 22:53]


 
Luca Tutino
Luca Tutino  Identity Verified
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1 (tendente a 5) - spiegazione Nov 13, 2003

Non avrei proprio tempo. Ma mi sento in dovere di spiegare il mio voto: per me i Kudoz sono un bellissimo giochino, molto utile per invogliare a scambiarci aiuto a tempo perso. Purtroppo però valgono pochissimo come distinzione di merito.

E sempre poco varranno, come tutti i sistemi di voto che riducono ad un numero, o a poche frasi la valutazione di persone, anime, caratteri, intelligenze, speranze, disperazioni...

Resto sempre un fiero ammiratore di ProZ com'è - uno
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Non avrei proprio tempo. Ma mi sento in dovere di spiegare il mio voto: per me i Kudoz sono un bellissimo giochino, molto utile per invogliare a scambiarci aiuto a tempo perso. Purtroppo però valgono pochissimo come distinzione di merito.

E sempre poco varranno, come tutti i sistemi di voto che riducono ad un numero, o a poche frasi la valutazione di persone, anime, caratteri, intelligenze, speranze, disperazioni...

Resto sempre un fiero ammiratore di ProZ com'è - uno dei pochissimi "e-marketplaces" davvero pienamente realizzati nella rete.

Per quello che ho visto io in giro è di gran lunga il migliore, con tutti i KudoZ, con o senza riforme (purché si possa domandare).

Ciao

[Edited at 2003-11-13 22:35]

[Edited at 2003-11-13 22:36]
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